Il genere horror perde uno dei suoi maestri: Wes Craven
by Samia Akkad
Il Mondo del cinema pochi giorni fa ha dato l’addio al maestro del cinema Horror Wes Craven.
Craven ci lascia all’età di 76 anni, una vita passata a rivoluzionare il genere horror.
Come affermò lo stesso Craven, nei suoi film non ci si limitava a spaventare la gente, la violenza andava “resa dolorosa, prolungata, scioccante e molto umana, e sono io che ho reso umani gli assassini”. Craven ha portato la paura al cinema a un livello più intimo e spaventoso, inaspettato e quindi scioccante. Ispirandosi ad Hitchcock, Craven si allontana dall’orrore surreale, dalle varie mostruosità poco credibili o del tutto immaginarie che da sempre hanno fatto la fortuna del genere horror per prediligere quello che “si cela nel quotidiano e aspetta solo l’occasione per distruggere”.
Nel 1984 il regista arriva al culmine della carriera con l’indimenticabile Nightmare, il film che è l’inizio della saga cult per eccellenza nel suo genere.
Craven ha donato al mondo Freddy Krueger, praticamente il simbolo dell’immaginario cinematografico sulla paura.
La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografico di Venezia renderà omaggio al maestro proiettando sabato sera a mezzanotte uno dei suoi capolavori: “Nightmare – On Elm Street”. Lo annuncia Alberto Barbera, direttore della Mostra, anticipando che la proiezione sarà gratuita. “Wes Craven è un grande regista che è entrato nel cuore degli spettatori e che ha rinnovato un genere popolare come l’horror. Sarè bello rivedere uno dei film che hanno segnato il rinnovamento di un genere”.
Fonte: archivio fotografico di www.wescraven.com